Requiem For You (2018)

Ocram Produzioni - Requiem for you - 2

Crediti

Coreografia e Set Concept: Gennaro Maione | Disegno luci: Gennaro Maione | Danzatori: 5 | Durata: 35 minuti

Sinossi

La struttura del lavoro desidera trasportare sulla scena una ricerca liturgica di corpi espressivi e danzanti, un gruppo di molteplici personalità che si raccontano e rapportano tra loro.

Forse sono amanti, sconosciuti o semplici artisti alla ricerca del proprio ego.

Spesso consapevoli della loro forza e importanza, spesso impietriti dal continuo evolversi della società di oggi.

Requiem for you è una dedica a chiunque essere umano. Un salto nell’umanità, un luogo dove si creano e si intersecano rapporti umani sotto ogni aspetto.

Questa è la creazione di una danza corale dove si mette in primo piano il corpo e la sua Persona con le sue qualità.

Il movimento con il ricordo emotivo è la matrice di cambiamento del corpo in un qualsiasi luogo e tempo che diventa più forte della parola, una simbolica caratteristica della nostra quotidianità che è a sua volta elemento di potere e di unicità oltre che fonte d’ispirazione della creazione coreografica divisa tra fisicità e spiritualità, mobilità e plasticità, dubbi e certezze.

Si parla di affetti e di crisi quotidiane, di domande e di risposte.

Un percorso vitale diviso per fasi in evoluzione:

FASE LUNARE – inizio

FASE TERRESTRE – nascita e conoscenza del mondo

FASE UMANA – approccio emotivo e sentimentale

FASE UTOPICA – il sogno

Vita, amore, speranza… le cinque individualità nascono, crescono e sognano insieme nello stesso raggio di luce ognuno con le proprie diversità e qualità.

Questi elementi costituiscono il flusso motorio di ogni essere umano che impreziosiscono l’individuo e le sue caratteristiche.

Il lavoro nasce come ulteriore “esigenza espressiva” dimostrando che può esistere una nuova voce comunicativa, oltre ad una nuova proprietà di linguaggio corporeo collegata a quella volontà di interazione con il resto del mondo attraverso l’utilizzo del movimento e del gesto, dando importanza alla sua personalità e alle sue capacità espressive, alla sua memoria e all’ascolto.

Per questo motivo ho voluto creare un “Requiem” in forma di danza dedicato all’uomo, alla sua nascita, alla sua evoluzione e involuzione, alle sue gioie, paure, speranze

Una preghiera per raccontare il proprio passato, vivere il presente e sperare nel futuro contro ogni sopruso morale e fisico dalla società contemporanea immaginando un nuovo concetto di “Umanesimo” 2.0, senza cancellare nel corso del tempo quelle che sono sempre state le volontà, le caratteristiche e le singolarità di ogni essere umano che resta muto, solo apparentemente, dinanzi ai cambiamenti del mondo ma che convive con una maggiore riconoscenza e consapevolezza del proprio essere nel presente in questa nuova era della contemporaneità.