Love Parade (2025)

Crediti

Idea e coreografia di: Glenda Gheller | Drammaturgia di: Glenda Gheller con la collaborazione di Sergio Campisi | Produzione: ocram dance movement con la collaborazione di Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale | Musiche originali di: Michele Piccolo e Massimo Lievore | Costume designer: Adriano Popolo Rubbio | Realizzazione costumi: Gabriella Palomba | Graphic designer: Leonardo De Santis

Sinossi

“Everything we seek can only be found in the present”
“Love empowers us to live fully and die well”
“To believe that to be too celebratory is dangerous”
“All about Love: New Visons” – Bell Hooks

Immagina una parata, non di carri allegorici, ma di idee, di visioni, un corteo che attraversa i labirinti interiori dove l’amore si manifesta in tutta la sua complessità.

Un dialogo silenzioso tra due corpi che, attratti da un futuro nebuloso, quasi incorporeo, cercano di emergere, uniti in un unico respiro, investendo nella pienezza dell’attimo presente.

La parata ci mostra l’amore di fronte alla fragilità dell’esistenza. Amore e perdita si intrecciano e si muovono come due grandezze direttamente proporzionali. Tutto diventa un equilibrio delicato tra l’abbraccio e l’addio.

L’amore si propaga: una caotica moltitudine di voci si unisce in un unico canto, un inno alla diversità e all’inclusione.

Ne nasce un vortice di movimento, un grido liberatorio e senza riserve di amore universale.

Ispirato dalle riflessioni di Bell Hooks e dai festival di musica omonimi nati negli anni ‘90 a Berlino Ovest, “Love Parade” ci invita a condividere un’esperienza universale, chiamandoci a vivere l’amore in ogni sua forma: dalla più intima alla più collettiva, dalla più impura alla più autentica.

Eventi in Programma


Storico Eventi