Sinossi
I brindisi felici non sono mai fatti da soli, a differenza dei brindisi tristi. I brindisi felici vogliono l’amicizia, che li prepari e li accolga. A volte l’amore, nascente e desideroso di essere consumato. Perché fanno risuonare i cuori insieme. Gettano ponti fra le anime. Tutta la poesia classica ha celebrato le meraviglie dell’ebbrezza che crea la condivisione: dai Greci eternamente banchettanti ai Latini eternamente annoiati dal grigiore della vita. “Cheers” è un brindisi con un’intera comunità.
È il suono di bicchieri che si incontrano, di sguardi che si incrociano, di risate che riempiono luoghi sempre diversi. È il calore di una serata tra amici, il riflesso dorato del vino nelle mani, il sapore dolce-amaro dei ricordi condivisi. Ogni “Cheers” è un atto di complicità, la celebrazione della bellezza imperfetta dell’essere umani, insieme.